La dolce vita da disoccupata

Non faccio in tempo a scrivere un post che d'improvviso tutto cambia... da Madrid son passata a Londra, da Londra alla disoccupazione. Non si può dire che viva nella noia assoluta.
Comunque tra una bega e l'altra, visita dall'avvocato fighettino nella city (chiaramente non pagato da me...), riunioni con i colleghi, riunioni con Human Resources, ecc. ecc. Il 28 ho firmato il Termination Contract per uscire dalla compagnia.
Venerdì sono andata a prendermi tutti i miei averi in ufficio (uno scatolone bello pesante), ho salutato tutti, ho restituito il mio pass, e me ne sono tornata a casa. Da disoccupata felice. La situazione mi ha ricordato molto il giorno della laurea, quando sentivo che tutto era finito, che avrei provato nostalgia per la facoltà, ma che in fondo era molto meglio così. E intanto un sacco di colleghi con le occhiaie venivano a salutarmi dicendomi "Beata te, noi stiamo lavorando giorno e notte". Ed io con la faccia bella rilassata e un sacco di cose nuove davanti.
Devo dire che mi è piaciuto.
Ed intanto mille cose nuove stan venendo fuori, un blog di architettura (non come questo poco serio in cui racconto i cacchi miei, per intenderci), un concorso, il corso di disegno. Ed in mezzo a tutto ciò ci è scappata pure un interview lunedì scorso, anche se non ci conto troppo perchè c'è troppa concorrenza in giro.
E poi un sacco di feste... anche perchè inizio ad essere iperattiva verso le 6 del pomeriggio e si sa, la notte è giovane! Insomma, non si sta per niente male, forse avevo prorpio bisogo di una vacanza.
A presto!