Wednesday 20 August 2008

Chiuso per Ferie


Non sembra vero.... si chiude per ferie!

Due settimane di puro relax, armati solo di racchettoni e Sudoku. Stasera Albi e Astrid vengono a casa nostra, portando un dolcetto (fatto dalle manine di questo sant'uomo, a quanto pare) e alle 4 si parte!!!

Io ho deciso di mettermi il costume sotto per risparmiare tempo. Alle 12.30 atterriamo, ci viene a prendere il marito della signora Antonia e ci porta dritti alla pensione. E a quel punto scattera` il momento spiaggia.
Non credo di aver mai desiderato tanto in vita mia le vacanze come quest'anno! 6 giorni a Santorini, 6 a Milos e poi ritono a Santorini per gli ultimi 2 giorni! E infine Torino. In tutto 19 giorni senza lavorare, non mi sembra vero.

Peraltro oggi abbiamo scoperto che BAA perdera` probabilmente l'aeroporto di Stansted, il che cambiera` di parecchio l'andamento del progetto...se ci sara` ancora un progetto. Magari torno e scopro che non se ne fa più niente.

Ma chissenefrega, io domani sono al mare!
A presto e buone vacanze a tutti per quelli che vanno via in questi giorni. Ci si risente a settembre.

PS: Grazie a Eleonora e David per i commenti lasciati! Chiunque voglia commentare è ben accetto, mi fa davvero piacere vedere che qualcuno lo legge sto blog!

Ma Eleonora, come non ci conosciamo personalmente??? Eravamo sedute vicine in pizzeria una sera che abbiamo fatto serata bloggisti...Mi avete pure fatto fingere che era il mio compleanno con tanto di candelina e musica!!

Wednesday 13 August 2008

er quizzone delle previsioni del tempo

Il quizzone del giorno....

Una delle due è la previsione del tempo di Siviglia, l'altra di Londra, vediamo in quanti indovinate?

Simpaticona....

Tuesday 12 August 2008

-9 gg alle vacanze!

Un unico pensiero riempe questi giorni: l'andare in vacanza! Ormai sto tirando avanti a grande fatica vedendo questa luce in fondo al tunnel...
La vicinanza del mio collega maiale si sta facendo insopportabile. Puzza di banana mista a sigaretta. Certo, non credo faccia altro tutto il giorno che mangiare banane e fumare... La cosa davvero disgustosa e` quando mi si avvicina per parlarmi con la banana mezza masticata in bocca...non vi dico che nausea.
Dopo la discussione della scorsa settimana ha capito che non attacca con me, ma comunque continua ad essere insopportabile . Per la cronaca, si era lamentato del mio inglese ed io gli avevo risposto abbastanza male.
Stamattina stavo dando un'occhiata agli alberghi in Grecia e lui e` uscito con la frase: "Quando decidi di iniziare a lavorare fammi un fischio". La risposta e` stata "Ok" e me ne sono andata a comprarmi un caffe` con molta calma.
Ormai non se ne esce piu`. E poi io posso sopportare l'antipatia, ma non la maleducazione. E quest'uomo e` davvero maleducato.
Uno che rutta ogni 10 minuti certo non so come lo si possa chiamare... E poi davvero, sta puzza di banana/sigaretta, ma come fai ad essere cosi` disgustoso?
Ripetendo poi ogni giorno di essere una persona colta...certo, ha studiato a Cambridge. Ma non sa che VENTILATION si scrive con una sola L e che il simbolo del metro e` una m minuscola e non maiuscola!!!! No, secondo lui in Inghilterra il simbolo del metro e` la M grande. Se n'e` uscito dicendo che e` una convenzione del campo della costruzione. Coooosa?
E poi un giorno una lunga discussione perche` non capiva che Camorrista non e` il nome del mafioso piu` famoso (come lui sosteneva). Certo, chi non ha mai sentito parlare del Signor Camorrista? Latitante da anni, ormai l'antimafia ha perso le speranze di trovarlo....
Santo cielo, tutto cio` e` disgustoso ed il fatto di lavorare da sola fianco a fianco con questo essere e` davvero stancante.
Almeno se ci fosse qualcun'altro a farmi compagnia potrei riderci su...e invece il fatto di lavorare da soli io e lui e` a dir poco sconcertante...
Santorini...sto arrivando!

Sunday 10 August 2008

24 pounds spesi bene

Ieri sera sono andata alla festa di Andrea ed Helena, nord di Londra. La festa era carina, ho conosciuto un po' di Italiani appena arrivati a Londra (e mi sono sentita un po' veterana). La gente ballicchiava, un po' di samba, un po' di Beatles, musica anni 70, insomma bell'atmosfera.
Quando ho iniziato a sentire i piedi che non ci stavano più nei tacchi alti, ho capito che era il momento di andare e, dato che gli altri volevano resatre ancora, ho dovuto prendere un cab per conto mio.
24 pounds, ma davvero spesi bene! ero in quello stato di "cuore contento", per cui senti che la tua giornata è finita, hai fatto tutto quello che dovevi fare, e semplicemente ora sei stanca e te ne vuoi andare a dormire. Non c'era nulla di più che avrei potuto fare durante il giorno, era il momento perfetto per andarsene a dormire. L'autista cercava di chiaccherare con un accento indiano improponibile, poi ha capito che non attaccava e ha messo su un po' di musica. Ed io ho visto sfilare davanti ai miei occhi un bel pezzo di Londra, da Nord a Sud-ovest, pensando che alla fine è bella, solo che non è il mio posto per ora.
E alla fine ripensando al libro che stavo leggendo ieri di jorge Bucay, ho capito alcune cose che voleva dire e che ieri non avevo del tutto colto. Ed andare a dormire pensando che alla fine ero stata brava e avevo fatto tutto quello che era possibile fare in quel giorno mi ha reso contenta e cosciente che "va bene così".
Vediamo se siamo sulla strada buona.

Saturday 9 August 2008

Che mese è?

Fa freddo, un freddo cane. Piove ininterrottamente da stamattina e la cosa mi scolloca (si dice in italiano?).
Il cambio delle stagioni è ciò che più ho sentito in questi due anni qui. L'avevo provato anche a Barcellona, in misura minore, ma almeno lì era sempre caldo, quindi non era una grave perdita.
Se mi dicessero che è novembre non farei fatica a crederci, anche perchè pur essendo agosto la città è in movimento come qualsiasi altro momento. Inizio ad apprezzare i cartellini "chiuso per ferie", sono una scocciatura quando devi comprare proprio quella roba lì in quel posto lì. Però alla fine è un segnale che nulla è indispensabile, che le vcanze prima di tutto, per quella cosa che dovevi comprare ci sarà tempo dopo, e magari il commesso sarà pure più rilassato e abbronzato e ti servirà con più gentilezza.
Ciri è a Granada e ne ho approfittato della mattina a casa da sola per leggermi un libro di Jorge Bucay. Per chi non lo conosce è uno psichiatra argentino, l'equivalente del nostro Paolo Crepet, che segue una corrente specifica della psicoterapia chiamata Gestalt.
http://it.wikipedia.org/wiki/Psicologia_della_Gestalt

Il problema dei libri di psicologia (quelli non accademici, intendo) è che sono utilissimi quando sati bene. Ricordo il primo o secondo libro che avevo letto di Bucay, "El camino de la Autodependencia", mi aveva aperto un mondo che non potete immaginarvi...
Invece quando già hai i cavoli tuoi non sono granchè, nel senso che speri sempre di trovarci qualcosa dentro che ti possa aiutare, ma se il tuo problema è qualcosa di specifico, vallo a trovare lì in mezzo!

Però trovo che il suo modo di spiegare le cose tramite racconti sia molto più efficace di altri metodi. L'uso del racconto mi ricorda un po' le leggende popolari e delle favole, che nel bene o nel male dovevano aiutare a crescere e imparare.
Per chi parla spagnolo, in questo sito web si possono ascoltare alcuni dei racconti presi dai suoi libri:
http://www.mentesana.es/

Ora me ne vado ad ascoltare qualcuno.

Friday 8 August 2008

La parte buona del cervello

Sapete quando avete bevuto qualche bicchiere di troppo, dovete tornare a casa da soli, siete rimbambiti totali, ma non si sa come...a casa ci arrivate lo stesso?
Ebbene, io credo che ciò sia merito della "parte buona del cervello". Quella ancora intonsa, quella che anche se ti strapazzi e non sai più chi sei, ti guida sano e salvo a casa.
Mi è venuto in mente un racconto di Enrique, di qualche suo conoscente o amico di Siviglia.
Questo tale, dopo una nottata di svago e troppe bevute durante la Feria, era stato avvistato da solo e a piedi sul ponte del Alamillo, in cui si sa, il passaggio pedonale è praticamente inesistente. Chi conosce Siviglia sa che il ponte dell Alamillo sta nel mezzo di niente e non va da nessuna parte.
Ma come per magia, il nostro tale si è risvegliato nel suo letto di casa. Non si ricorda che è stato sul ponte dell'Alamillo, ma qualcuno l'ha visto camminare sul ponte, con le macchine che gli sfrecciavano a lato.
La parte buona del suo cervello l'ha portato a casa, non si sa come, non si sa quando, ma si è svegliato ed era là.

Dovremmo farci più affidamento sulla parte buona del cervello, alla fine sa sempre qual è la strada di casa.

Sunday 3 August 2008

Nota alle riflessioni

aspettate...
lo so, lo so, che tutte ste cose le avevo già dette l'anno scorso e poi sono rimasta qui un altro anno.
Ma proprio per questo...una volta va bene ma due è troppo. Lo faccio anche per voi: la sopportereste una terza crisi???

Le riflessioni dopo due anni di Londra


Un po' in ritardo ma ecco finalmente la foto scattata all'arrivo del Race for Life. A proposito volevo ringraziare tutti voi che mi avete sponsorizzato, è stata davvero un'esperienza importante e sapere che poteva portare a qualcosa di utile la rende ancora più bella.
Sono passati un po' di giorni dall'ultimo post e devo dire che di cose ne sono successe. Non tanto in fatto di "eventi", quanto di cose che mi sono passate per la testa. Non sto a fare un racconto dettagliato di tutto ciò, ma arrivo subito alle conclusioni. Qui le cose non girano stupendamente (ovviamente non in tutti gli aspetti), ed è il momento di valutare quali siano le priorità adesso. L'idea Londra era nata come una cosa breve, pochi mesi giusto per fare un po' di esperienza. Ma poi le cose han preso un'altra piega...un lavoro fisso ben pagato, la possibilità di avere una casa carina, belle vacanze e soldini per togliersi quache sfizio. Ma tutto questo ha un prezzo. Che forse all'inizio non pesa, ma dopo due anni inizia a farsi sentire.
Per esempio? La tristezza degli inglesi.
Questo è un popolo triste, i cui bambini vengono educati gia`da piccoli a vivere in un clima competitivo e classista. Un'amica che lavora nel campo dell'educazione infantile mi ha raccontato che qui le maestre dell'asilo non possono abbracciare nè baciare i bambini, incredibile.
L'incapacità di espimere quello che sentono arriva a limiti inaccettabili per me, ed il loro sense of humor è davvero snervante. Il mio vicino di desk sa che sto passando un periodo di noia/crisi generale, e con ghigno stupido ogni giorno mi chiede "come va oggi, hai dormito bene"? Che per loro è l'equivalente del nostro"Oh, ma oggi c'hai le tue cose??". Humor inglese...
La televisione è piena di documentari tristissimi (deformazioni fisiche e malattie genetiche si sprecano...) o idiozie totali. Il loro grande fratello è pieno di gente con problemi psichici seri (almeno nel mostro passano tutto il tempo a fare porcate che è più sano).
Il gossip regna sovrano, ma invece di essere un gossip leggero (alla Di Pietro che si bacia con una bruna), diventa un gossip morboso e si mescola con la cronaca nera: VIP decadenti, gente accoltellata, bambine scomparse nel nulla...
Ma viva la cultura mediterranea, leggera e ignorante, piena di sani stereotipi e pettegolezzi. Viva la gente che si lamenta per tutto e quelli che dicono che non guardano l'Isola dei Famosi ma ne conoscono tutti i dettagli. Viva le vasche in centro e il cono gelato, il Festivalbar (che ahimè è in via di estinzione) e il cocomeraro.
Ho bisogno di pensare che esista qualcosa di più di un lavoro, una casa figa e ristoranti di lusso.
Certo non dico che tutti gli inglesi siano così, anche perchè la maggior parte della popolazione londinese non è inglese. Ma questo senso di pesantezza si sente comunque...
E quindi... che dire. è ora di pensare a tornare in posti più consoni, in cui il valore delle cose sia diverso, in cui l'ottimismo sia contagioso e la vita si viva così per come viene. che i bambini corrano felici e li si possa baciare tutte le volte che se ne ha voglia.