Thursday 26 June 2008

Odio traslocare!

Ieri tornavo dalla lezione di Body Combact, trulla trulla...e track! Mi trovo nella buca una lettera di un avvocato. "Sollicitors" si dice qui. La prima domanda è stata "Oddio che ho fatto?". Poi un lampo di genio attraversa la mia mente: e`intestata sia a me che Ciri e noi abbiamo solo una cosa intestata ad entrambi: LA CASA. Ebbene si, per la legge spaparaqua di nonsocheanno, il proprietario ci manda via. E ovviamente scatta la crisi... Ciri era al lavoro per via di una consegna e alla fine l'ho raggiunto per non stare sola...fino all'1 di notte aiutandoli a stampare a prepeparare la scatola per trasportare le tavole... Io adoro questa casa, è la piu`bella che abbia visto a Londra (tra gente povera, si intende) ed ora me ne devo andare... Lo sfratto è arrivato ad altri 7 vicini, pare vogliano rifare un po' tutta l'ala ovest della scuola. Così siamo in attesa di vedere l'unco flat libero nell'ala est, che non dovrebbe neppure essere male visto che è al 3º piano invece del 2º. E se non va bene o qualcuno ce l'ha già fregato...bè, allora scatta l'operazione "cambio di zona" e ci spingeremo a nord del fiume dove risiedono i fighettini di Londra. A costo ovviamente di fare tagli varie su molte altre spese. Per ora rimane il sogno Notting Hill (=monolocale). Però che te frega? Esci e sei a Notting Hill...e quando dici dove abiti tutti sanno dov'è. Mica Battersea, che tutti fanno la faccia da fessi perchè non l'han mai sentita nominare... Però mi sa che resterà un sogno e alla fine si ripiegherà su qualcos'altro. Comunque di una cosa sono certa: gli architetti sono poveri pure qui. Le case che vediamo sono carine ma dei veri buchi. E allora ti chiedi: ma chi ce l'ha le case grandi? Togliendo Hugh Grant e amici vari, ma che fanno gli altri per vivere in case decenti??? E allora fai i conti e vedi che tutti i tuoi colleghi a 30 anni dividono ancora l'appartamento con i coinquilini (rigorosamente architetti) e capisci che tutto il mondo è paese, e che forse solo qualche furbetto con il jet privato è riuscito a trasformare il mestiere di architetto in un business. Gli altri invece lavorano fino all'1 di notte per fargli il pieno di carburante al jet. E allora mi sa che ci accontenteremo, però stavolta voglio il balcone, Con lo bien que se está tumbá en la terraza Con los ojos cerraos se ve tó naranja cercando di ricordare le mie pause sulla mia terrazzina di Siviglia, con lo screensaver "c'è tempo" che scorreva tranquillo sul monitor del pc. Bei tempi... Silvia

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