Tuesday 18 November 2008

Questionario di Almalaurea sulla condizione lavorativa dei laureati

La mia e-mail:



Gentile staff di Almalaurea, mi permetto di scrivervi in quanto avrei alcune considerazioni da fare riguardo al questionario sulla condizione occupazionale dei laureati.
Questa mattina la signorina dell call center molto gentilmente mi ha fatto le domande previste da chi ha redatto il questionario, ma vorrei far notare che le risposte non sempre riflettono la reale situazione lavorativa.
Per esempio: alla domanda "dopo quanto tempo dalla laurea ha trovato lavoro?" Io rispondo 2 mesi, che e` una buona media apparentemente. Pero` dal questionario ovviamente non risultera` che il lavoro era in nero per 600 euro al mese (full time), e che dopo un mese e mezzo sono stata licenziata per prendere una stagista che lavorava gratis.
Ad un'altra domanda: "in che situazione si trova attualmente" Io rispondo che ho un contratto a tempo indeterminato con uno stipendio di 2500 euro. dal questionario pero` non risultera` che per dover trovare un lavoro del genere mi sono dovuta trasferire in Inghilterra.
Pertanto dal questionario risultera` che a 2 mesi dalla laurea stavo gia` lavorando e, solo 3 anni dopo, ho un contratto a tempo indeterminato con stipendio molto piu` alto della media.
Peccato che non risulti che sia dovuta andarmene via dall'Italia perche` la situazione nel mio paese non mi permetteva di lavorare e vivere in maniera decente.
Consiglierei pertanto di inserire anche altre domande per capire qual e` davvero la situazione lavorativa dei laureati, in quanto spesso la scelta di recarsi all'estero e` l'unica soluzione plausibile. Inoltre non basta trovare un lavoro dopo soli pochi giorni dalla laurea se questo lavoro e` assolutamente precario e sottopagato.
Spero di essermi resa utile con queste osservazioni.
Cordiali saluti,
Silvia Polito







La risposta:



Gent.ma dott.ssa Polito,

innanzitutto desidero ringraziarla per il suo contributo. Le sue considerazioni sono giuste e condivisibili. Come tutti i questionari che tendono ad indagare gli aspetti principali di un determinato fenomeno (coinvolgendo un elevato numero di persone), anche il nostro sacrifica la profondità della conoscenza a favore della possibilità di ottenere risultati generalizzabili.Per ciò che riguarda i tempi di ingresso nel mercato del lavoro, siamo consci del fatto che rapidità di inserimento non necessariamente coincida con qualità del lavoro: l'obiettivo di questo gruppo di domande è semplicemente quello di indagare la rapidità della transizione università-mercato del lavoro. Le prime esperienze di lavoro, anche se sottopagate e magari non attinenti al titolo conseguito, sono infatti essenziali per acquisire "dimestichezza" con la realtà lavorativa, spesso troppo distante dal mondo degli studenti. Riuscire ad entrare velocemente nel mercato del lavoro è di per sè un buon risultato.Per ciò che riguarda l'informazione sul luogo di lavoro, mi trova perfettamente d'accordo: purtroppo, nell'esigenza di dover contenere i costi di rilevazione, abbiamo dovuto ridurre considerevolmente il questionario di rilevazione, perdendo questa importante informazione che avevamo a disposizione fino alle precedenti rilevazioni (per curiosità, la invito a collegarsi all'indirizzo https://www.almalaurea.it/universita/occupazione/occupazione06/presentazione.shtml e di guardare la sezione 4 dove, tra le altre cose, sono riportati alcuni risultati proprio sull'argomento della mobilità verso l'estero). Terremo comunque conto delle sue considerazioni e faremo il possibile per ripristinare questa domanda nelle prossime rilevazioni.Spero di aver chiarito le sue perplessità. Ringraziandola ancora per la sua disponibilità e per le osservazioni rilasciate, la saluto cordialmente.Silvia Ghiselli

1 comment:

Anonymous said...

Ciao Silvia, è la terza volta che provo a scrivere questo commento e firefox salta.. mah...
Vorrei dire che queste indagini servono semplicemente alle università per pubblicizzare i propri corsi di laurea ed indurre più studenti ad iscriversi.. mero business.